Commentario abbreviato:Levitico 9:6Capitolo 9 Le prime offerte di Aronne per sé stesso e per il popolo Lev 9:1-21 Mosè e Aronne benedicono il popolo, il fuoco viene sull'altare dal cielo Lev 9:22-24Versetti 1-21 Tutti questi sacrifici, che con la morte di Cristo sono stati annullati, ci insegnano che anche il nostro servizio migliore ha bisogno del lavaggio col suo sangue e che la colpa del nostro migliore sacrificio necessità di essere sostituito da un altro più puro e più nobile. Ringraziamo Dio per un tale Sommo Sacerdote. Ai sacerdoti non era permessa la proroga di un altro giorno nel servizio. I sacerdoti spirituali di Dio devono lavorare costantemente secondo il dovere di ogni giorno: essi devono rinunciare ai propri affari con gioia e sapere investire bene il loro tempo. La gloria di Dio apparve alla vista del popolo e prese quello che essi avevano fatto. Non dobbiamo fermarci alle apparenze ma Dio è vicino a coloro che sono vicini a Lui e la loro fede è a Lui accetta; trattandosi di sacrifici spirituali, i segni dell'accettazione divina saranno anch'essi spirituali. Quando Aronne fece tutto quello che doveva essere fatto sui sacrifici, innalzò le mani verso il popolo e lo benedisse. Aronne avrebbe potuto chiedere con insistenza benedizioni per sé, ma solo Dio decide. Riferimenti incrociati:Levitico 9:6Lev 9:23; Eso 16:10; 24:16; 40:34,35; 1Re 8:10-12; 2Cron 5:13,14; Ez 43:2 Dimensione testo: |